lunedì 1 marzo 2010

La mia avventura a Cremona.

Cremona è una città piccola bella e ordinata, con i suoi circa ottanta mila abitanti. E’una città antica e molto famosa per i suoi violini e chitarre, ed è molto famosa anche il suo torrone che ogni anno i cittadini Cremonesi festeggiano per ben due, tre giorni. Durante il festeggiamento mettono delle bancarelle nella piazza Stradivari che è molto famosa a Cremona, e vendono i loro torroni e torroncini, in questa occasione ho lavorato anch’io l’anno scorso, ed è stata una bella esperienza e poi è stato bello anche lavorare in mezzo alla gente. Per visitare e partecipare al festeggiamento viene tanta gente anche delle altre città Italiane. Cremona è molto famosa anche per la sua storia, è una città molto antica e ricca di cultura, e infatti sono stati trovati anche degli oggetti molto antichi e interessanti che sono stati lasciati dai Romani, conquistatori e costruttori di strade, che hanno lasciato un ricordo e un segno positivo e molto importante nella storia dell’’umanità. Ancora oggi è viva la loro storia che è molto importante per la cultura e la tradizione Italiana, la studiano in tutte le scuole Italiane. La loro storia è anche riconosciuta a livello internazionale e anche negli altri paesi si ricorda e studia il patrimonio di arte e di cultura.
Cremona è una città piccola e poco industriale, non ha molte offerte per i giovani della città, questa è la cosa che le manca e che può impedir ai giovani di viverci, e soprattutto dal punto di vista lavorativo ed economico. Infatti molti giovani stranieri e anche Italiani che vivono a Cremona non riescono a trovarsi il lavoro che vorrebbero, quindi vanno nelle altre città più grandi e industriali vicine, come Milano la città multinazionale dalla moda e del design, e come Brescia forse la città più industriale della regione Lombardia, nella prospettiva di trovarsi un lavoro, cosa rara per tutti.
Cremona ha sempre un’aria aperta, infatti la maggior parte della gente è socievole e cordiale, e col passare del tempo si riesce a conquistare la loro fiducia e simpatia.
Io sono da tre anni a Cremona, parlando dalla mia esperienza, del mio percorso scolastico e della mia vita fino adesso qui, direi che sono contento d’essere qui, Cremona mi è sempre piaciuta come città, mi sono anche trovato bene con gli amici e le persone che vi ho conosciuto. Quando sono arrivato avevo siedici anni e prima sono stato per poco tempo in un’altra città parlavo pochissimo la lingua Italiana, ma ho seguito un percorso scolastico buono e positivo, prima avevo frequentato la scuola di base nel mio paese per come era possibile in un paese di guerra. Ma lo studio mi appassionava, quando sono arrivato in Italia mi sono impegnato molto per imparare la lingua con successo, e ho avuto cosi l’occasione di conoscere delle persone e dei ragazzi della mia età. Oggi per un ragazzo adolescente l’amicizia e relazionarsi credo che sia molto importante e fondamentale, e poi per un ragazzo che arriva in un paese straniero, non conoscendo la cultura e la lingua del paese non è molto facile ad abituarsi e viverci. Quando arrivi sei come un bambino appena nato, non capisci la lingua e non sai dove andare, l’incertezza d’essere accolti e la paura d’essere respinti e la stessa esperienza sconvolgente di vedere ragazzi fatti ritornare da paesi ricchi cosi detti accoglienti e democratici nei loro paesi in guerra sono delle prove e sentimenti che ti coinvolgano completamente. Quando ero nel mio paese immaginare di arrivare in Europa era una fantasia, infatti non ero sicuro che sarei arrivato in un paese come l’Italia! e in una delle sua città, a Cremona! Io dell’Italia sapevo pochissimo e nel mio paese se ne parlavano molto poco, ma solo sapevo che si trova nel grande continente Europeo, che oggi è uno dei contenenti più ricchi sotto molti aspetti. Però sapevo che ce l’avrei fatta ad arrivare in Europa,! Il sogno si era avverato ma non sapevo quanto altre prove dovevo ancora superare, sconosciute e inaspettate, ti aspetti di essere ascoltato e accettato come una persona, ma ti accorgi che il tuo destino è legato con i documenti, e quanta fatica e energia ti costerà per ottenerli e aggiornarli. Adesso in Italia per me è molto importante finire i miei studi e prendere il diploma di tecnico elettronico, attualmente sto studiando al terzo anno dell’istituto professionale Ala Ponzone Cimino(APC) di Cremona. In questa città oggi ho la possibilità di incontrare diversi ragazzi stranieri e connazionali sia a scuola si durante la giornata, di condividere con loro il percorso di inserimento di integrazione, anche i progetti per il futuro, che ognuno porta diversi: molti che hanno dietro una sicurezza famigliare pensano di migliorare e costruirsi una vita migliore nel lavoro e nella relazione sociale, amici ragazze e divertimento. Chi invece viene da un mondo di sofferenza guerra e ingiustizia deve pensare ai problemi concreti della propria vita, come mantenersi e costruirsi un mondo di relazione e mantenere vive i legami con la propria origine e propria cultura senza rinunciare ai propri sogni di adolescente. Io in particolare sogno di dimenticare il mondo di sofferenza, di guerra e ingiustizia che abbiamo lasciato, di contribuire ad un mondo di pace e migliore, di vedere finalmente anche nel nostro paese d’origine la pace e la stabilità che riportino il sorriso e la speranza al mio popolo che da trenta anni subisce le sofferenze della guerra.